Lettura con approfondimenti: lo sviluppo del Capitalismo tra Cinquecento e Seicento
Scuola sec. di II grado
Già a partire dalla rinascita urbana dell’XI secolo, soprattutto in area mediterranea, alla normale circolazione della moneta si erano affiancate nuove forme di pagamento, ancora oggi in uso, che prescindevano dalla presenza sia di denaro sia di merci: titoli di cambio, lettere di compensazione e di credito ecc.
Tra Cinquecento e Seicento, lo straordinario sviluppo del commercio oceanico determinò la necessità di capitali da investire sempre maggiori, e ciò, nei Paesi Bassi e in Inghilterra, condusse alla nascita delle compagnie commerciali, le quali assunsero la forma della moderna società per azioni per facilitare la raccolta di cospicui investimenti.
È proprio a questa evoluzione del sistema finanziario e commerciale che si legò la crescente monetizzazione dell’economia, ormai avviata verso il capitalismo.
Lo storico Fernand Braudel colloca nel XVI secolo la prima affermazione del capitalismo europeo, periodo durante il quale l’Europa sperimentò una notevole crescita economica e sopravanzò India, Cina e Africa perché aveva un’economia monetaria molto più sviluppata.
tratto da La quarta dimensione, vol.1 - Dal Medioevo al Seicento, di Giovanni Codovini, 2025 Casa editrice D'Anna